Rifiutare piano saudita vuol dire rafforzare l'estremismo



1 Intervista ad Akiva Eldar

Lei è stato uno dei maggiori critici della strategia unilateralisticaisraeliana. Ci spiega perché?

Ero in minoranza quando dicevo che il modo in cui era stato effettuato il ritiro da Gaza era sbagliato. Si trattava di certo di un’ottima iniziativa, portata a termine però compiendo molti errori. Lo stesso ritiro dal sud del Libano voluto fortemente nel 2000 da EhudBarak è stato condotto nella maniera sbagliata. Solo oggi ci accorgiamo che l’illusione tutta israeliana di dire che non esiste un partner palestinese è morta e sepolta. Per fortuna adesso lo hanno capito in molti, tra i quali anche il ministro per l’edilizia Meir Sheetritdi Kadima. In un’intervista ad Haaretz disse quasi 6 mesi fa che bisogna prendere il toro per le corna, ovvero accettare l’iniziativa dei paesi arabi moderati.

C’è stato dunque un cambiamento nell’approccio della formazione centrista Kadima rispetto ai palestinesi? Il cavallo di battaglia diOlmert in campagna elettorale era infatti un vasto ritiro unilaterale da parte della Cisgiordania.

Kadima è stato creato al fine di giungere il prima possibile alla stabilizzazione dei rapporti con i palestinesi, anche unilateralmente se necessario. Ora la loro politica è effettivamente stravolta. Lo stesso Olmert ha detto che l’iniziativa araba contiene elementi positivi che vanno studiati.
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Haaretz rilancia le proposte avanzate nel seminario CIPMO In uneditoriale del quotidiano israeliano Haaretz sono state riportate alcune proposte formulate durante l'ultimo seminario riservato organizzato dal CIPMO con il supporto del Ministero degli Affari Esteri, della Ragione Lombarida e del Comune di Milano. In particolare quella di riportare nei Territori il maggior numero dei rifugiati che ora sono in Iraq. Il seminario CIPMO è anche al centro dell'ultimo nuemro della nostra Newsletter che contiene un editoriale del direttore Janiki Cingoli e quattro interviste (ad Amira Dotan di Kadima, a Riad Malki direttore di una Ong palestinese, a Akiva Eldardi Haaretz e Jamal Zaqut del Palestinian National Council) a cura di Maurizio Debanne... continua

2Akiva Eldar: Saudi plan offers Israel united front with Arab states against Iran


3    Akiva Elder: le bugie sulla pace e sulla sicurezza
Sintesi    Coloro che continuano a spostare i negoziati all'infinito , farebbero bene a esaminare l'ultimo sondaggio della Hebrew University's Truman Istituto per la promozione della pace e del Centro palestinese per la politica e la Survey Ricerca.: l'84 per cento dei palestinesi appoggi l'attacco alla Mercaz Harav Yeshiva, e il 64 per cento è favorevole al lancio di razzi e agli attacchi suicidi., ma è anche vero che due di palestinesi su tre sostengono l'iniziativa di pace araba, che chiede il riconoscimento di Israele e la normalizzazione dei rapporti, in cambio del ritiro da tutti i territori occupati nel 1967. (D'altra parte, il 57 per cento degli israeliani respinge tale l'iniziativa e il 59 per cento la restituzione delle del Golan e un accordo di pace con la Siria.)
Cosa viene prima di tutto, la pace o la sicurezza? La Pace senza la sicurezza è una menzogna. La Sicurezza senza pace è un'assurdità.
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