Aluf Benn : Obama dal bastone alla carota per Netanyahu

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Sintesi personale Il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama sta cercando di porre fine alle esitazioni di Netanyahu e spingerlo a prendere la storica decisione di ritirarsi dai territori occupati e sancire la nascita di uno stato palestinese . Per due anni è stato usato il bastone, senza successo, ora Obama sta cambiando la sua tattica. Invece di punire Netanyahu egli cerca di attirarlo con la carota,sperando così di ottenere il sostegno dei simpatizzanti di Israele e della Comunità ebraica Usa ,in vista delle elezioni di medio termine a Novembre.Questo spiega sia l'improvvisa esibizione di affetto per Netanyahu alla Casa Bianca sia le seguenti dichiarazioni ,musica per le orecchie di Israele: un invito a colloqui diretti con i palestinesi "prima di settembre", una promessa pubblica che gli sforzi per il controllo delle armi e lo smantellamento delle armi nucleari "non mineranno la sicurezza di Israele". Netanyahu, in cambio, ha parlato di pace, ma ha eluso pubblicamente il sostegno per uno stato palestinese, avvertendo che un ritiro dalla Cisgiordania potrebbe determinare lanci di razzi contro Israele,inoltre, ha esortato Obama a rafforzare le sanzioni contro l'Iran. Per Netanyahu questa è stata una grandissima vittoria, ha fatto concessioni solo tattiche senza indebolire la coalizione di destra del suo governo, contemporaneamente Obama lo ha rafforzato a sinistra.L'abbraccio presidenziale renderà difficile le dimissioni del partito laburista dal governo ,ma Netanyahu dovrebbe ricordare che l'approccio americano potrebbe tornare dalle carote ai bastoncini, soprattutto se le chiacchiere piacevoli non porteranno a nulla e Obama ancora una volta punterà ad ottenere vantaggi politici in Medio Oriente.ANALYSIS / Obama trying carrot, not stick, on Netanyahu

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