Sondaggi palestinesi e arabi


Sintesi personale Circail 68% dei palestinesi in Cisgiordania e Gaza non vuole che hamas riprenda il lancio di razzi , secondo un sondaggio condotto dall' AWRAD. Dai risultati del sondaggio,1.200 gli intervistati, emerge che il 35,4% dei palestinesi residenti nella Striscia di Gaza sono interessati a riprendere gli attacchi, mentre solo il 19,5% dei palestinesi della Cisgiordania condividono questa opinione.Circa il 66% di tutti i palestinesi (Gaza e in Cisgiordania sostengono il cessate il fuoco , mentre il 25,7% si auguro che il gruppo islamico violi la tregua.Se oggi si svolgessero le elezioni per la presidenza dell'Autorità palestinese il presidente Mahmoud Abbass arebbe rieletto con il 30,9% dei voti, il 14,3% dei palestinesi voterebbe per Marwan Barghouti , il 10,4% voterebbe per il primo ministro di Hamas Ismail Haniyeh, mentre il Primo Ministro palestinese Salam Fayyad riceverebbe solo 8,4% dei voti. Nel caso che Abu Mazen andasse in pensione, il 26,5% degli intervistati voterebbe Barghouti, il 20,6% Fayyad, mentre il 12% Haniyeh.Per quanto riguarda il processo di pace, il sondaggio ha mostrato che il 47,6% dei palestinesi in Cisgiordania e Gaza sono favorevoli a negoziati diretti con Israele, mentre il 46,6% è contrario.L'indagine ha anche rilevato che il 26,6% dei palestinesi ritiene che la società palestinese si stia muovendo nella giusta direzione, mentre il 67,2% crede il contrario.


PRECEDENTI SONDAGGI 1 I palestinesi si confermano favorevoli a negoziati con Israele


2 MERCOLEDÌ 22 APRILE 2009 Una maggioranza di oltre il 70% di israeliani e di palestinesi ha dichiarato di volere una soluzione basata su 2 stati e 2 popoli. Il sondaggio eseguito dalla dr.C.Erwin dell'universita' di Liverpool insieme alla dr. Mina Zemah israeliana e al dr. Nadar Sayd di Ramallah, ha trovato una maggioranza di 74% dei palestinesi e 78% di israeliani favorevoli a questa soluzione.Ma il 66% degli israeliani non e' pronto a dividere Gerusalemme.Il 54% dei palestinesi si oppone ad uno stato unico ,il 53% dei palestinesi vuole che Israele riconosca le sofferenze dei profughi, mentre la maggioranza dovrebbe ritornare nei territori, e solo una minoranza in Israele. 60% degli israeliani si oppongono al ritorno dei profughi.Cio' che piu' di tutto preoccupa gli israeliani e' la sicurezza [70%]43% degli israeliani e' del parere che Tzahal deve uscire dai territori YNET


3 MARTEDÌ 1 LUGLIO 2008 sondaggio :conflitto israeliano palestinese e il mondo arabo Sintesi personale (elementi essenziali articolo) Il conflitto arabo-israeliano resta una questione centrale per la maggior parte degli arabi", conclude Shibley Telhami presentando il nuovo sondaggio . Lo è per l'88% degli egiziani , per il 100% dei giordani e per il 99%dei libanesi. In sintesi , per il 56 per cento degli arabi (nel 2003 era il 43%) In tutti i 6 paesi risulta che Hamas è favorito rispetto ad Al fatah Alla domanda che cosa dovrebbero fare gli Usa per migliorare la propria immagine presso il mondo arabo ,la risposta è stata ( per Il cinquanta per cento ): negoziare la pace tra Israeliani e Palestinesi stabilendo i confini del 1967 Coloro che sono in linea di principio contrari a un accordo con Israele sono una minoranza,ma non credono che gli israeliani accetteranno mai la paceAlla domanda se Israele è più debole, rispondono affermativamente : gli egiziani (50 per cento) i marocchini (44 per cento) i libanesi (38 per cento) e i sauditi (37 per cento) Il leader più ammirato dalla maggior parte del popolo arabo :Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah.Solo una minoranza di arabi è convinta che l'Iran stia cercando di sviluppare armi nucleari. Haaretz

4 I palestinesi si confermano favorevoli a negoziati con Israele (9 maggio 2010) Un sondaggio evidenzia che la maggioranza vuole la ripresa delle trattative, si oppone al lancio dei razzi Qassam da Gaza contro Israele e allo scoppio di una terza intifada, si fida più di Fatah che di Hamas e n caso di elezioni voterebbe per il candidato di Fatah.Gerusalemme (AsiaNews) – La maggioranza dei palestinesi (il 60,8%) è a vari livelli a favore della ripresa di negoziati indiretti con Israele, si oppone al lancio dei razzi Qassam da Gaza contro Israele e allo scoppio di una terza intifada (72,2%), si fida più di Fatah (53,0%) che di Hamas (15,0%) e n caso di elezioni voterebbe per il candidato diFatahSono i dati più significativi che emergono dal più recente sondaggio compiuto dal Palestinian Center for Public Opinion (PCPO), un ente indipendente che dal 1994 studia l'opinione pubblica palestinese, diretto da Nabil Kukali, cristiano, che è anche professore alla Hebron University, in Cisgiordania.I palestinesi confermano, dunque, di essere a favore dei negoziati con Israele e sono decisamente convinti di sostenere trattative che fossero favorite da un congelamento anche temporaneo degli insediamenti. Il 15,4% è “fortemente” e il 45,4% “abbastanza” d’accordo, contro il 9,0% che èè del tutto contrario e 20,5% che “piuttosto contrario”. Più in generale, il 15,1% dice di “sostenere con forza” l’idea dei negoziati, il 42,9 di essere “abbastanza favorevole”, contro il 20,8% che “piuttosto contrario”, il 13,3 che “decisamente contrario” e un 9,7 che “non sa”. La maggioranza dei favorevoli appare comunque minore del73,6% che lo stesso Centro registrò in un sondaggio del febbraio del’anno passatDecisamente contraria appare invece l’opinione pubblica palestinese allo scoppio di una terza intifada: il 72,2% si oppone e solo il 22,8% è a favore. Negativa anche la risposta alla domanda se riprendere I lanci dei razzi Qassam da Gaza. Il 30,6% è “fortemente contrario” e il 31,6 è “piuttosto contrario”, mentre l’11,1 è “decisamente” e il 18,0 “abbastanza” a favore dei lanci.L’atteggiamenti verso i negoziati appare riflettersi anche nella fiducia verso gli esponenti politici e le intenzioni di voto. Così, il 53,0% dice di aver fiducia negli uomini di Fatah, mentre il 15% dà credito a Hamas. Significativo un 26,3% che dice di non fidarsi di nessuno dei due gruppi. Un altro 5,7% è “indeciso”.Il 49,7% dei palestinesi è comunque “soddisfatto” di come Mahmoud Abbas sta guidando l’Autorità palestinese, mentre il 32,5% non lo è e un 17,8% rifiuta di rispondere. L’atteggiamento appare confermato anche nell’ipotesi di elezioni presidenziali. Il 32,9% confermerebbe Abbas, seguito da Marwan Barghouthi, il leader di Fatah in progione in Israele. Solo terzo, nelle intenzioni di voto, il leader politico di Hamas, Ismael Haniyyeh (12.4 %). Lo seguono Mohammad Dahlan (4.1 %), Mustapha Barghouthi (2.6 %), Tayseer Khaled (1.2 %), Mahmoud Zahhar (1.0 %) e altri.I palestinesi si confermano favorevoli a negoziati con Israele

5 ONU: il 70% dei giovani palestinesi si oppone alla violenza per risolvere i conflitti con Israele

Quasi il 70 per cento dei giovani adulti palestinesi ritiene che il ricorso alla violenza per risolvere il conflitto israelo-palestinese non è molto utile, afferma l'ONU ( Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) ).Solo l'8 per cento crede che la violenza sia uno strumento importante, Sono stati intervistati 1.200 palestinesi di età superiore ai 17 anni in Cisgiordania e Gaza.Lo studio ha anche scoperto che più dell' 80 per cento dei giovani palestinesi sono depressi La depressione è più marcata nella Striscia di Gaza dove 55 per cento ha dichiarato di essere "molto" depresso.Quando viene chiesto di definire la loro identità, il 47 per cento si identifica con la comunità musulmana , il 28 per cento, con la comunità palestinese , il 14 per cento con la comunità umana ,il 10 per cento, con quella araba. I tassi di disoccupazione per i giovani palestinesi vanno dal 35 per cento in Cisgiordania al 51 per cento a Gaza, ha puntualizzato l'UNDP.



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