Gideon Levy: c'è qualcuno che realmente conosce il significato del termine 'Stato ebraico'? Non sarebbe meglio vivere in una giusta democrazia?


sintesi personale Nella foresta di Israele sono nati molti alberi velenosi: quello sulla deportazione dei bambini stranieri, quello sulla legge per la cittadinanza, quello sulla lealtà, quello sulla conversione, quello sulla demolizione dei villaggi dei beduini, quello dell'uomo condannato per stupro perchè aveva finto di essere un ebreo .Pochi vedono l'insieme soffermandosi, invece, sul singolo particolare.Eppure è stato proprio il primo ministro Benjamin Netanyahu a definire con precisione il problema: la scelta è tra sionismo e umanità,tra stato ebraico e stato razzista..Questa è la nuova definizione di sionismo che abbiamo sottoscritto e finché non ci rendiamo conto di ciò ,non potremmo sradicare tutte le erbacce che sono state disseminate recentemente, in caso contrario continueremo a passare da un'ingiustizia a un'altra fino a quanto non ci renderemo conto della natura razzista dello Stato. Anche in Europa e negli Usa è presente un'ondata montante di razzismo torbido,ma in Israele è incorporato nei valori fondamentali dello Stato .Non c'è altro Stato dove l'immigrazione è palesemente e inequivocabilmente basata sulla linea del sangue: sangue ebreo, autentico o dubbio, è kosher. Come altrimenti possiamo interpretare il fatto che chi è nato qui, parla la nostra e lingua e ne custodisce valori e fa il militare, senza tante cerimonie può essere espulso, mentre un membro della comunità di Bnei Menashe in India o il nipote di un mezzo Ebreo del Kazakistan sono accolti a braccia aperte.?Tutto inizia con la legge del ritorno applicata solo agli Ebrei .Si può capirne la necessità dopo l'Olocausto, la necessità nei primi anni dello Stato, ma 62 anni dopo la fondazione dello Stato è giunto il momento di riesaminarne i presupposti.C'è qualcuno che realmente conosce il significato del termine "stato ebraico" ? Vuol dire uno stato per soli ebrei?Non è un nuovo tipo di "purezza della razza"? È la "minaccia demografica" sta trasformando lo Stato in una enthnocracy religiosa o in uno stato di apartheid? Non sarebbe meglio vivere in una giusta democrazia? E come è possibile definire contemporaneamente uno stato ebraico e democratico? Ma chi cerca di entrare nel calderone di questo dibattito, che cerca di pensare fuori dagli schemi, viene automaticamente diffamato . Basta chiederlo a Avraham Burg, che la scorsa settimana ha annunciato la sua intenzione di creare un partito politico in tal senso.Missing the forest


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