Aluf Benn : Netanyahu comincia ad assomigliare al suo amico Mubarak

   Sintesi personale

La sicurezza  presso l'ufficio del primo ministro a Gerusalemme è stata rafforzata, ai visitatori viene chiesto di togliersi le scarpe, come se stessero entrando in una moschea o in un aeroporto americano.    Benjamin Netanyahu è  rintanato nel suo ufficio, sulla difensiva nei confronti del mondo esterno . I simboli del governo restano in vigore :  il corteo di limousine, i battaglioni di guardie del corpo , le telefonate dai leader del mondo - ma il potere di influenzare gli avvenimenti è sparito . Comincia   ad assomigliare sempre di più al suo amico egiziano.Le ultime decisioni gli sono state imposte,nonostante la sua iniziale opposizione.L'atmosfera politica è opprimente. La disintegrazione del Partito laburista non "contribuisce alla governabilità e alla stabilità", il  ministro degli Esteri Avigdor Lieberman continua a fare il bullo pubblicamente, facendolo apparire come uno zerbino  .
 Inoltre la Likud è lacerata al suo interno da disaccordi sui recenti provvedimenti nei confronti della sinistra e della comunità araba.  Risulta inconciliabile lo slogan: "nazionalisti e liberali"I leader mondiali stanno girando le spalle al primo ministro. Il cancelliere tedesco Angela Merkel è venuto a Israele per rimproverarlo  per quanto concerne  la stasi del processo di pace.  Netanyahu è riuscito a  mettere in difficoltà,temporaneamente, il  suo  grande rivale, il presidente americano Barack Obama, rifiutando di estendere la moratoria della costruzione negli insediamenti ,illudendosi, così,  di averlo estromesso dalla politica del medio-oriente. Obama,invece,   è ora visto come   profeta del cambiamento e della democrazia per l'appoggio dato alla rivoluzione egiziana a differenza di Netanyahu  che puntava alla  sconfitta dei manifestanti.
Mubarak è  andato via, lasciando Netanyahu con i timori di un "secondo 'Iran" in Egitto , con nuove spese   per costruire  la "Fortezza Negev" e creare alternative al Canale di Suez. Anche se le sue previsioni si rivelassero  corrette , l'opinione pubblica non le condivie, la borsa non è crollata. Il "mondo" vede Netanyahu come il  fossile di un'epoca che sta scomparendo sotto i nostri occhi. 

 Solo nel suo ufficio ,senza una chiara strategia,, Netanyahu spera in un miracolo per evitare  la campagna di Lieberman contro di lui e il suo declino politico.
Netanyahu is beginning to resemble his friend Mubarak