Haaretz: la proposta di legge contro i volontari dei diritti umani è persecuzione politica
Kadima MK Israel Hasson's new initiative under which human rights organizations would be denied the right to employ national service volunteers is pure political persecution.Questa è pura persecuzione politica.La proposta si basa quasi esclusivamente sulla pretesa che queste organizzazioni "infangano le Forze di Difesa di Israele, i suoi ufficiali ei suoi soldati".Secondo Hasson, alcune associazioni - in primo luogo, l'Associazione per i Diritti Civili in Israele, le sezioni locali dei Medici per i diritti umani e Amnesty, il Comitato pubblico contro la tortura in Israele - hanno cercato di convincere il giudice Richard Goldstone a indagare sui crimini di guerra commessi da Israele durante l'operazione Piombo Fuso a Gaza, esortando la commissione d'inchiesta delle Nazioni Unite "ad accusare Israele di gravi violazioni dei diritti umani".Hasson sta ignorando la loro missione : una battaglia continua per sostenere l'etica, i valori umanistici senza la quale una società democratica non può esistere, o, perlomeno, non può mantenere la sua immagine democratica .Esigere un'inchiesta dell'esercito non è né tradimento né calunnie.Inoltre, è chiaro che il loro coinvolgimento con il rapporto Goldstone non è altro che una scusa ,un modo per intensificare la campagna di delegittimazione contro di loro, supportata da una manciata di membri della Knesset, la maggior parte di estrema destra.Ma Hasson, sponsor della legge, non è un estremista delirante: egli appartiene ad un partito che si definisce partito centrista di Israele. Eppure, finora Tzipi Livni non ha dato alcuna risposta alla proposta di Hasson. Ed è un silenzio preoccupante Se Livni considera veramente se stessa e il suo partito come alternativa al governo attuale, non può più restare in silenzio di fronte a questa campagna di intimidazione.Legislation against human rights groups is political persecution
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