Noam Sheizaf : tra gas lacrimogeni e feriti si celebra la vittoria di Bil'in

    E 'stato un Venerdì caldo a Bil'in .  La folla al centro del paese è  insolitamente grande: si celebra la vittoria di questa cittadina, divenuta simbolo internazionale della protesta non violenta. Invece di ergere il Muro lungo la linea verde, Israele è entrata in profondità nel territorio palestinese, separando  i contadini dalle loro terre, le famiglie dai loro amati, isolando villaggi e quartieri. Terre che Israele voleva per la vicinanza alle città israeliane lungo la costa mediterranea. Con il "pretesto della sicurezza"  gli alberi sono stati sradicati, i campi  fertili annessi agli insediamenti vicini. I residenti palestinesi hanno scelto di lottare in modo non violento. Non erano soli. Attivisti internazionali e israeliani  erano con loro . Ogni settimana, a volte ogni giorno, insieme hanno  marciato, si sono scontrati  con l'esercito per raggiungere le terre perdute. Alcuni si sono legati al bulldozer, mentre altri si sono seduti lungo la strada per ore . Sono stati picchiati,  arrestati, bloccati dal gas lacrimogeno  e , a volte, da proiettili veri. Il popolo  di Bil'in ha presentato una petizione alla Corte Suprema di Israele, chiedendo la  rimozione della barriera e la restituzione delle loro terre . Non è stata una decisione facile : una petizione alla Corte era vissuta  come il riconoscimento dell' occupazione israeliana e il riconoscimento  delle sue istituzioni ,ma  la necessità di ottenere  i  propri campi , ha fatto sì che questa obiezione venisse superata.La Corte Suprema israeliana è un'istituzione relativamente liberale, ma al tempo stesso  è estremamente ostile ai palestinesi . Questa volta, però, non poteva ignorare l'evidente tentativo di derubare il popolo di Bil'in . Con una sentenza storica contro l'esercito e il ministero della difesa, il giudice  ha decretato   che non esistevano motivi di sicurezza,  i palestinesi erano stati derubati della loro proprietà per far posto al vicino mega-insediamento  di Modi'in Ilit.  Ha ordinato  di  restituire la terra ai palestinesi,  di spostare il percorso della barriera.Quello che è successo dopo è ancora più vergognoso. L'esercito non ha rispettato il verdetto. Sono passati mesi ed anni.  Solo dopo le manifestazioni e la minaccia degli avvocati  finalmente il Muro  è stato smantellato,ma è già pronto un nuovo muro di cemento. Ogni Venerdì, decine di abitanti di Bil'in hanno marciato   verso le loro terre perdute. Occasionalmente   alcuni ragazzi hanno lanciato pietre contro i soldati, ma  la protesta è stata pacifica e creativa  . Nonostante ciò  la repressione è stata brutale:  centinaia  di persone sono rimaste ferite, due  - un fratello e una sorella, sono stati uccisi . Decine di palestinesi, molti dei quali minorenni, sono stati arrestati e trattenuti senza processo per mesi in un  carcere militare. Di notte, l'esercito ha fatto irruzione nelle case del villaggio  alla ricerca delle persone sospettate di  "incitamento" .Uno di questi , Abdallah Abu Rahma , è stato rinchiuso  per    un anno nel  carcere militare. Una volta scontata la condanna  , invece di liberarlo, l'esercito lo ha trattenuto  in prigione e, quando è andato a trovarlo il cugino , anche lui è stato arrestato, processato e condannato . Sia Adeeb   che  Abdallah sono rimasti uomini di pace.  Nei giorni peggiori della lotta, continuavano a dichiarare che stavano combattendo contro l'esercito e l'occupazione, non contro gli ebrei o gli israeliani . Quando Jawaher Abu Rahma è morta   a causa dei  gas lacrimogeni dell'  IDF, la sua famiglia e gli amici hanno invitato  gli attivisti israeliani   al suo funerale . Ecco  che cosa ha scritto  Abdallah Abu Rahma  mentre era nel carcere militare di Ofer: "Sono stato accusato di incitamento alla violenza: questa accusa  è  sconcertante. Se i  check point, , i il furto di terra ,il  muro, gli insediamenti, i raid notturni nelle nostre case ,  l'oppressione violenta della nostra protesta non  vengono considerati  incitamento alla violenza , che cosa sono ?Nonostante ciò noi  abbiamo scelto  di protestare in modo non violento . Abbiamo scelto di portare un messaggio di speranza  , di   creare  alleanze tra palestinesi e israeliani di fronte all'oppressione  e all'ingiustizia"  I politici amano il successo : noi  abbiamo visto  visto per la prima volta  Salam Fayyad e l' israelo-palestinese MK Muhamad Barakeh  alla  festa di ieri. Erano presenti  circa 40 israeliani  e molti attivisti internazionali.il popolo di Bil'in ha voluto prendere parte allo smantellamento della recinzione ,simbolo della loro disgrazie  e della  loro mancanza di libertà.Quando un   bulldozer si è avvicinato  al vecchio recinto, decine di gas lacrimogeni sono stati lanciati dall'esercito  sulla folla. Fuoco vivo è stato utilizzato per fermare il bulldozer. La  folla disarmata è stata  spruzzata  con "skunk", un liquido maleodorante, una delle armi più umiliante e disumanizzante inventata dagli Israeliani. Pochi  coraggiosi  hanno  crcato di raccogliere campioni del liquido terribile per farlo analizzare, prima di crollare per l' l'odore nauseabondo  e il gas.. E 'successo tutto così in fretta che molti  giornalisti non hanno  fatto in tempo ad  indossare le maschere antigas  rischiando di soffocare. Io non potevo aprire gli occhi  e sentivo la gola bruciare.   Mentre tornavo   al villaggio, tutti intorno a me  tossivano,ma  lo spirito era alto. L'incredibile violenza  diretta contro persone inermi  per la difesa di una recinzione  destinata ad essere smantellata,  ha mostrato sia  lo stato di confusione e la  paura dell'IDF,   sia l'immoralità e autodistruttività  del suo agire.   Il popolo di Bil'in potrebbe decidere di continuare  a manifestare. Infatti  ,anche  con la rimozione della vecchia barriera e la costruzione di una nuova, gran parte delle loro terre non saranno restituite .Fin quanto  l'occupazione continuerà , i palestinesi hanno tutto il diritto di resistere. . La limitata vittoria di Bil'in ci ha insegnato  Israel will have to either give up the occupation or to considerably escalate its methods for maintaining it, at a growing cost. Either way, the occupation’s days are numberedAmong tear gas and injuries, Bil’in celebrates victory
CISGIORDANIA: MANIFESTAZIONE “COLORATA” A NABI SALEH

Nabi Salih: gas lacrimogeni contro i bambini in festa