La verità distorta di Libero sulla decapitazione del cristiano da parte dell'estremismo islamico

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1Scontro Egitto-Tunisia sul cristiano ucciso

di Dimitri Buffa
09 giugno 2012ESTERI
 
«Quel video con lo sgozzamento del cristiano apostata non è stato girato in Tunisia ma in Iraq circa sei anni fa ai tempi di al Zarqawi».
Dopo le rivelazioni del nostro giornale scoppia un vero e proprio caso tra Egitto e Tunisia, a ore si attende una nota ufficiale del governo locale, a proposito della trasmissione della Tv "Al Faraeen", il Faraone, "Al Masri al Yaum" e del suo opinionista Tawfiq Okasha, che un gruppo di arabi liberali amici di Israele definisce anti semita e propagatore di notizie false e manipolate su Israele come sulla Tunisia. continua qui

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Il “video distorto” di Libero quotidiano e le mancate risposte ai nostri documenti


di ANNA MAHJAR-BARDUCCI (Presidente Associazione Arabi democratici Liberali)
Il quotidiano Libero ha pubblicato mercoledì 6 giugno un articolo nel quale riferisce la vicenda di un cristiano che sarebbe stato sgozzato davanti alle telecamere in Tunisia. In una lettera al quotidiano l’Associazione Arabi Democratici Liberali (che al momento in cui scriviamo non è stata pubblicata) chiedeva di chiarire che il video, che circola da anni, era si vero ma l’infame episodio non era avvenuto in Tunisia ma in Iraq al tempo di Abu Musab al-Zarqawi(che è morto nel 2006). Anna Mahjar-Barducci, presidente dell’Associazione, interviene con una nuova lettera (riportata di seguito) con cui fa il punto della situazione, con testimonianze e documenti.
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Spettabile Libero quotidiano,
Ancora, non abbiamo letto alcuna rettifica all’articolo scritto dalla Signora Maria Giovanna Maglie sulla decapitazione dell’uomo, che per la giornalista sarebbe avvenuta in Tunisia.
Dalle pagine di Facebook, la Signora Maglie risponde di non credere alla nostra versione dei fatti e che avrebbe dei documenti a sostegno della sua tesi. Aspettando queste prove, noi portiamo le nostre.
Contestiamo e chiediamo la rettifica di due punti :
· Il primo punto è che venga chiarito che l’uomo del video, che avete pubblicato, e che circola da anni, è stato decapitato in Iraq ai tempi di Abu Musab Al-Zaraqawi, terrorista ucciso nel 2006. E non in Tunisia come avete dichiarato...............
Abbiamo poi contattato la Dott.ssa Iqbal Al-Gharbi, docente tunisina e una delle attiviste più conosciute contro i salafisti nel suo paese, tanto che un salafita tunisino l’ha dichiarata un’infedele. Riportiamo, qui di seguito le sue parole, che ci sono pervenute via e-mail:. “Bonsoir, Aucun homme n’a été décapité en Tunisie depuis plus d'un siècle, Iqbal”, ovvero “Buonasera, nessuno uomo e’ stato decapitato in Tunisia da piu’ di un secolo”......................
La decapitazione non è avvenuta in Tunisia e questo è certo. Esistono media tunisini come Kapitalis e Business News, che danno quotidianamente la caccia ai salafisti e ai jihadisti. Se un fatto del genere fosse accaduto, sarebbero stati per primi i tunisini a condannare questo atto. Quando qualche mese fa, un militante salafita ha tirato giù la bandiera tunisina ed ha issato quella nera jihadista, una ragazza minuta è salita sul muretto dove stava appostato il militante salafita e con tutta la sua forza ha cercato di impedirgli di profanare la bandiera e la laicità dello stato. Se avessero decapitato qualcuno, non sarebbe passato inosservato ne’ in Tunisia, ne’ soprattutto nei media principali francesi, che non hanno scritto niente di tutto ciò che voi avete erroneamente pubblicato.CONTINUA QUI
Agenzia Radicale - Il “video distorto” di Libero quotidiano e le ...

3   DUBBI SULL'  AUTENTICITA'  
Il video è autentico?
Viene da domandarsi sull'autenticità delle immagini.
Le preghiere che si sentono in sottofondo durante l'esecuzione sono preghiere autentiche, formule ben note di improperi contro chiunque abbandona l'islam; imprecazioni fatte a Dio contro chi è apostata, contro gli increduli, e conto tutti i nemici dell'Islam.
Tawfik Oshaka è certo autentico e conferma la sua linea di difendere l'islam contro gli estremisti. Proprio per questo è preso di mira dagli estremisti. Okasha crede alla veridicità del video e lo ha diffuso.
Sorprende però che questa decapitazione avvenga con un semplice coltello che si dilunga per quasi due minuti nell'esecuzione, accrescendo l'orrore degli spettatori. Di solito, le esecuzioni di apostati avvengono da parte di boia specializzati e con una spada affilata, assestando un colpo netto.Non ho le competenze per verificare in modo preciso tale autenticità. La sequenza in cui il giovane apostata viene sgozzato e decapitato, fino a mostrare la testa in trionfo sembra non avere cesure. Ma colpisce anche che l'uomo ucciso rimanga tranquillo, senza reazione, sussurrando solo alcune parole, senza muoversi.Il video è fatto senz'altro per terrorizzare chiunque voglia diventare cristiano.
È importante sottolineare che il video è stato diffuso non da persone e gruppi anti-islamici, ma da persone che vogliono difendere l'islam, accusando i fondamentalisti.
Il commento di Okasha è "Quello che vediamo non è islam e non è accettabile". Il suo commento quindi è pro-islamico e anti-terrorista.
La selvaggia brutalità dei terroristi islamici mostrata nel video non sorprende: abbiamo visto altre volte esecuzioni simili con video dall'Iraq. Anche le preghiere che si sentono sono fatte da imam veri, che le sanno a memoria; non sono una declamazione teatrale o letteraria.
L'attribuzione alla Tunisia sorprende
Non ci sono dati per stabilire in modo preciso che il video viene dalla Tunisia. Tanto più che questo Paese è uno dei più liberali in fatto di islam e la stessa Ennhada, il partito dei Fratelli musulmani ora al potere, vuole mostrarsi molto tollerante. segue
P. Samir: Anche questo è islam. Il video della decapitazione di un giovane tunisino convertito


4   tratto da FB  : Il video è vecchio, periodicamente viene ritirato fuori e spacciato per esecuzioni di convertiti cristiani, fu spacciato anche per un video di un cristiano ucciso in Siria. Il video è invece certamente stato girato in Iraq, e sembra che il disgraziato sia un iraqeno che apparteneva ad una setta, la setta Safawida,  e si sia  convertito all'Islam sunnita. ..





5 questa tragedia è stata così utilizzata e manipolata
Tunisia: decapitato... | Facebook
Tunisia, giovane decapitato perchè convertito al cristianesimo.  ecc ecc




6  AGGIORNAMENTO
Il Centro socio culturale tunisino presso il consolato del Paese nordafricano a Roma ha annunciato la presentazione di una denuncia per diffamazione contro gli organi di stampa che il 5 giugno scorso hanno trasmesso un video di uomo, convertitosi al cristianesimo, viene sgozzato da alcuni integralisti. "In verità - viene spiegato in una nota - il video diffuso ripropone una drammatica vicenda accaduta in un altro paese e totalmente estranea sia al popolo tunisino sia al territorio della Tunisia". Secondo il comunicato "l`errata attribuzione di queste immagini lede gravemente l`immagine del popolo tunisino, reduce da una recente rivoluzione democratica.
Ci dissociamo da ogni forma di violenza e promuoviamo la Tunisia come nazione pacifica tesa allo sviluppo delle relazioni internazionali e dell`industria del turismo.







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