Abuna Mario : Il muro di Cremisan…

muro betjala
Guardando questa cartina la prima cosa che viene da pensare e’ : Quale mente folle puo’ aver disegnato il tracciato di questo vergognoso muro di divisione? Si puo’ intuire, anche se dal vivo si capisce meglio, che il muro non ha nessun motivo di sicurezza in questa zona ma serve solo a rubare la terra delle nostre famiglie e a strozzare e rendere impossibile la vita della nostra comunita’. Il muro dividera’. Il muro separera’. Il muro frammentera’. Il muro devastera’ uno degli ambienti naturali piu’ belli di tutta la Terrasanta. Il muro rubera’ la terra di oltre 50 famiglie cristiane. Il muro portera’ via una intera valle che e’ sempre stata BetJala…lo testimonia il fatto che il Convento dei Salesiani di Cremisan e’ dal 1885 che domina la valle e le sue pinete e le sue vigne hanno sempre dato ombra e un buon vino alla nostra gente! Anche gli ulivi hanno dato i loro frutti e il loro olio a tante famiglie che rischiano di perdere l’unica fonte di reddito sicuro e certo.  Il futuro dipende dalla decisione della Corte Israeliana che si riunira’ la prossima settimana. Senza fermarsi troppo sulla legittimita’ della Corte Israeliana di decidere su una terra che non gli appartiene, non abbiamo troppe speranze in uno strumento che e’ sicuramente di parte. Ma allora cosa possiamo fare ?  Io vi ho raccontato in questo ultimo anno cosa abbiamo fatto : dall’ottobre 2011 abbiamo iniziato a celebrare l’Eucaristia sotto gli ulivi che rischiano di essere tagliati. Abbiamo pensato ad un altro luogo pieno di Ulivi e di significato : il Getsemani!  In quel giardino gli ulivi hanno assistito Gesu’ nella sua passione e nella sua sofferenza.  Oggi siamo noi, insieme a Gesu’, a soffrire e a vivere la passione dei nostri ulivi e delle nostre terre.
Cosi’ ci ritroveremo ancora una ultima volta domani venerdi’ 8 febbraio allle 15,30 sotto gli ulivi di Cremisan per gridare verso il cielo che e’ arrivato il momento di dare giustizia a questa terra e che solo la giustizia portera’ pace e sicurezza. Ed allora salvare gli ulivi di Cremisan, puo’ essere il primo passo verso una strada nuova di riconciliazione e di comunione!
Unitevi a noi nella preghiera e che Dio illumini i giudici israeliani!

  Il muro di Cremisan…

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