Israele : deputato arabo cristiano : Non saremo co-optati come i drusi

Balad MK Basel Ghattas (photo credit: Elhanan Miller/Times of Israel)
Sintesi personale


Bassel Ghattas, un membro del partito Balad, ha detto che Israele sta approfittando del clima di incertezza tra le minoranze cristiane nel Medio Oriente arabo per favorire una legislazione destinata a arruolare arabi cristiani nell' IDF, come ha fatto con la comunità drusa over 60 anni fa.Questo è molto pericoloso . L' 'intero atteggiamento è colonialista in quanto pretende di spiegare    ai nativi ciò che è bene per loro ".
Attualmente solo 300 arabi cristiani  si sono arruolati volontariamente nell' IDF e sono 429 donne  hanno scelto il servizio civile.
MK Ghattas ha precisato che la coscrizione forzata incontrerà l'opposizione non solo degli arabi cristiani, ma dalla società arabo nel suo complesso.
"Già oggi molti giovani si mobilitano contro questa scelta : In definitiva,  una battaglia infuria sopra la coscienza e la memoria collettiva del nostro popolo e noi non resteremo in silenzio."
In questo spirito Ghattas ha inviato una lettera al Papa Francesco la  scorsa settimana chiedendogli di intervenire nella prevenzione.
 Volontari dell'IDF  si sono lamentati per le molestie e le  intimidazioni all'interno delle loro comunità,ma  Ghattas  spiega che l'indignazione pubblica contro Padre Gabriel Naddaf  per l'appoggio dato alla legge deriva dal coinvolgimento di organizzazioni di destra come Im Tirtzu e della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in materia.

Prime Minister Benjamin Netanyahu meets Father Gabriel Nadaf in his Jerusalem office, August 5, 2013 (photo credit: Moshe Milner/Flash90/GPO)
Il primo ministro Benjamin Netanyahu incontra Padre Gabriel Naddaf nel suo ufficio di Gerusalemme, 5 AGOSTO 2013 (photo credit: Moshe Milner/Flash90/GPO)
Ghattas ha contestato l'affermazione che i cristiani possono esigere la parità di diritti in Israele, solo se accettano  di assumersi gli obblighi a fianco della più ampia società israeliana.
"Cosa  è successo con i drusi negli ultimi 60 anni?. Hanno avuto più diritti? Le loro terre   non sono state confiscate ? Le loro infrastrutture sono migliorate ? Non hanno ordini di demolizione per le loro case? La loro situazione è peggiore della nostra [i cristiani]. Visitare una città drusi e una città cristiana e ditemi quali sono le differenze ".
La comunità drusa, ha sostenuto, è stata manipolata dal governo nel 1951, quando le città arabe israeliane erano ancora sotto il dominio militare e la società araba era debole e frammentato in seguito alla guerra del 1948. . E' stato facile imporre ai drusi  la coscrizione obbligatoria 
"Ma  dopo  60 anni ci troviamo in una situazione diversa. Non siamo una piccola comunità isolata come i drusi lo erano nel 1951, quando il loro numero era  costituita da 12.000persone  "ha detto. "Oggi ci sono 140.000 arabi cristiani che vivono all'interno di una società arabo-palestinese sviluppata 

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