Akiva Eldar : L'IDF limita la pesca e l'accesso ai campi a Gaza, Denuncia dell'OCHA


1Sintesi personale l'IDF limita l'accesso al 17 per cento del territorio di Gaza. I pescatori sono completamente privati dell' 85 per cento dello spazio marino del quale hanno diritto in virtù degli accordi di Oslo.Il rapporto stima che circa 178.000 persone subiscono le conseguenze di tali restrizioni .l'IDF ha ucciso 22 gazesi e ferito 146 residenti ,entrati nelle zone vietate . Israele,in tal modo, ha violato il diritto internazionale e la popolazione palestinese, tra l'altro, non è stata mai informata della natura esatta di tali limitazioni . Gli agricoltori,privati dei loro terreni , hanno perso circa 308 milioni dollari, i pescatori 26,5 milioni di dollari negli ultimi cinque anni.Le conseguenze sono: deterioramento della qualità del cibo , cambiamenti graduali nella dieta (prodotti freschi e carne di carboidrati ), diminuzione della frequenza scolastica (sette scuole sono all'interno delle aree riservate),abbassamento dell'età del matrimonio per le ragazze.OCHA ha chiesto a Israele di revocare immediatamente le restrizioni ,di rispettare il diritto internazionale umanitario, di non aprire il fuoco contro i civili e di non distruggere le loro proprietà personali. UN report: IDF barring Gazans' access to farms, fishing zones
2 DALLA “ZONA CUSCINETTO” AI 4000 PESCATORI: BASTA CON L'EMBARGO DI GAZA! La Croce Rossa va oltre l'emergenza umanitariaLa Croce Rossa torna a chiedere con forza ad Israele la fine dell’embargo a Gaza con un documento in cui ripercorre i tre anni di assedio e l’emergenza umanitaria che ne è seguita[Image]La cosiddetta ‘zona cuscinetto’ imposta da Israele, sottrae un’area di circa 50 chilometri quadrati corrispondenti a un terzo delle terre arabili della Striscia e limita di fatto le attività agricole. Nel Rapporto la situazione umanitaria nella Striscia viene definita “una punizione collettiva dell’intera popolazione di Gaza imposta in chiara violazione da parte di Israele degli obblighi del diritto umanitario internazionale. Sebbene sia consentito l’ingresso di circa 80 tipi di beni – spiega il documento – prima dell’embargo erano 4000 i beni importati nella Striscia. Inoltre, i prezzi sono aumentati a fronte di un abbassamento della qualità… le terre fertili lungo il confine sono state abbandonate a causa delle ostilità con gravi conseguenze per le capacità di sostentamento delle comunità rurali”. La Croce Rossa sottolinea inoltre come la cosiddetta ‘zona cuscinetto’ imposta da Israele, sottrae un’area di circa 50 chilometri quadrati corrispondenti a un terzo delle terre arabili della Striscia e limita di fatto le attività agricole. “L’imposizione di questa zona cuscinetto – continua il documento – e i frequenti scontri armati hanno causato non soltanto vittime tra i civili e distruzioni, ma hanno anche determinato l’impoverimento e il forzoso trasferimento di numerose famiglie”. L’analisi della Croce Rossa si allarga anche ai pescatori di Gaza (circa 4000) cui è impedito allontanarsi se non di poche miglia in mare aperto, lontano quindi dalle aree più pescose. La carenza di beni di prima necessità riguarda anche gli ospedali e la possibilità di accedere a farmaci e attrezzature. E quando queste ci sono, possono essere le frequenti interruzioni della distribuzione di corrente elettrica a mettere a repentaglio vite umane. “Chiediamo a Israele di sollevare l’embargo – dice Beatrice Megevand-Roggo, capo delle operazioni Icrc in Medio Oriente – e invitiamo chiunque possa esercitare pressioni, Hamas inclusa, a fare del suo meglio per aiutare la popolazione di Gaza Dalla “zona cuscinetto” ai 4000 pescatori: basta con l'embargo di Gaza! il Cicr critica anche Hamas che '' continua ad ignorare'' gli appelli lanciati dall' organizzazione per fare visita al soldato israeliano Gilad Shalit, prigioniero da circa quattro anni. ''Hamas ha inoltre negato a Shalit ogni contatto con la famiglia, il che e' contrario al diritto umanitario internazionale'', aggiunge il Cicr. (ANSA).
3 Come muore la pesca a Gaza



Commenti

Post popolari in questo blog

Hilo Glazer : Nelle Prealpi italiane, gli israeliani stanno creando una comunità di espatriati. Iniziative simili non sono così rare

giorno 79: Betlemme cancella le celebrazioni del Natale mentre Israele continua a bombardare Gaza

Video:Defamation - di Yoav Shamir Film

La Spoon River degli artisti di Gaza. Scrittori, poeti, pittori: almeno 10 vittime nei raid. Sotto le bombe muore anche la cultura palestinese