Azienda italiana in crisi rifiuta commessa militare: motivi etici



E' accaduto in provincia di Pisa dove per rispondere a motivi etici un'azienda seppur in crisi ha rifiutato una commessa da un'altra impresa che produce sistemi bellici




Può un'azienda già in crisi in un momento difficile per l'economia del Paese rifiutare una commessa lavorativa per motivi etici? Secondo i dirigenti della Morellato Termotecnica di Ghezzano in provincia di Pisa sì. E' questa infatti la decisione del giovane ingegnere Valerio Morellato fondatore e guida di due piccole aziende che si occupano di energie rinnovabili e climatizzazione, che ha risposto con un no cortese ma deciso alle richieste di preventivo di un'azienda italiana che fabbrica strumentazione militare a scopo bellico. Una decisione certo non facile visto che le due aziende non navigano in buone acque  e hanno subito pesantemente la crisi dovendo ricorrere anche alla cassa integrazione per alcuni dipendenti. Proprio in questo momento di difficoltà infatti si è presentata a Valerio Morellato la WAAS, Whitehead Alenia Sistemi Subacquei, un'azienda del gruppo Finmeccanica che è leader a livello mondiale nel settore dei Sistemi Subacquei a scopo bellico, che ha chiesto di fare un sopralluogo ed un preventivo per una serie di lavori tra cui un sistema di refrigerazione per una vasca usata per la ricerca militare.
Azienda italiana in crisi rifiuta commessa militare: motivi etici



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