Perché la sinistra occidentale è così ossessionata da Israele? di Larry Derfner




SINTESI PERSONALE

Non è anti-semitismo.
Non c'è dubbio le atrocità di Bashar Assad nei confronti dei Siriani oscura i mali dell'occupazione . Allora perché la sinistra occidentale sembra ancora così ossessionata nei confronti di Israele rispetto alla Siria, oppure  al  Congo, al Sud  o  all'Afghanista  o a  qualsiasi altro luogo dove la disumanità dell'uomo verso l'uomo sta causando sofferenza e spargimento di sangue di gran lunga maggiore di quello che viene versato a Gerusalemme Est, in Cisgiordania o a Gaza?    La risposta israeliana, naturalmente è anti-semitismo. La sinistra non è d'accordo, naturalmente. La ragione della difficoltà della sinistra nel difendere la sua ossessione per Israele si trova nell'imbarazzo ad ammettere che, nella stragrande maggioranza dei casi, è costituita  da  bianchi appartenenti alla classe media, membri della élite istruita del Primo Mondo . La sinistra , i progressisti, ,i liberali o i socialdemocratici) odiano più di ogni altra cosa vedere il bullo farsi forte con il debole , ma la cosa peggiore, di gran lunga, è quando il bullo è tra i propri simili. I forti   su scala globale  appartengono al mondo occidentale economicamente avanzato.
Gli israeliani sono occidentali e l'occupazione è senza dubbio un caso di bullismo dei forti verso i deboli. Dopo quasi un mezzo secolo di questo come può un occidentale di sinistra, come può un liberale americano o un  europeo socialdemocratico, non interessarsi   a ciò che questo paese sta facendo?     Prima di Israele c'era Sud Africa come esempio più lampante del bianco  occidentale che calpesta il Terzo Mondo povero. L'ostilità della sinistra nei confronti di Israele nell'ultima generazione è sostanzialmente identica a a quella mostrata verso l'apartheid in Sud Africa, alla guerra in Iraq,in Nicaragua , nel El Salvador, in Cile, in Vietnam. Prima la furia della sinistra era diretta contro il colonialismo europeo della  Francia in Algeria,della   Gran Bretagna in India, del  Belgio in Congo e così via. Per la sinistra è intollerabile che i non abbienti siano schiacciati dai "loro". I liberali occidentali - per non parlare dei liberali israeliani -non hanno nulla di cui scusarsi. E 'una reazione naturale, inevitabile. Come con l'apartheid del Sud Africa, come per il Vietnam, come per il colonialismo europeo e come per altri esempi della storia dell'Occidente, l'occupazione infiamma più di altre tragedie in quanto questa tirannia - l'ultima nel suo genere ancora in piedi - è perpetrata da quelli che appartengono alla propria parte.

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