The New York Times :Alimentazione forzata una forma di tortura?


President Obama could put an end to the practice in Guantánamo Bay with a phone call. Why won’t he?
The New York Times|Di JOE NOCERA

 Al Jazeera ha scovato un documento di 30 pagine che dettaglia le procedure operative standard utilizzati dai militari statunitensi per nutrire a forza un detenuto.
Il documento è una lettura raccapricciante: il detenuto è incatenato a una sedia speciale (che sembra la sedia elettrica); legato a un poggiatesta se lui resiste; il tubo viene spinto dolorosamente lungo il naso; mezz'ora o giù di ingestione di integratori alimentari; quindi il detenuto viene trasferito in una "dry cell" [pila a secco? quella usata per le oche?] dove, se vomita, viene legato allo schienale della sedia finché il cibo viene digerito. Ai detenuti viene anche somministrato un farmaco anti-nausea denominato Reglan, che ha un orribile potenziale di effetti collaterali se dato per più di tre mesi: una malattia chiamata discinesia tardiva, che causa spasmi e altri movimenti incontrollabili. "Questo farmaco è spaventoso", ha detto Cori Crider, direttore legale di Reprieve, un gruppo con sede a Londra, che rappresenta più di una dozzina di detenuti. "La mia paura è che venga somministrato senza il loro consenso", ha aggiunto. Anche se l'esercito si rifiuta di discutere l'uso di Reglan - o di qualsiasi aspetto della alimentazione forzata - c'è da scommettere sull'uso di questo farmaco.
http://www.nytimes.com/2013/06/01/opinion/nocera-is-force-feeding-torture.html?_r=0

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