Il lessico riguardante Israele/Palestina da usare sui media tradizionali

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Il lessico riguardante Israele/Palestina da usare sui media tradizionali


Il lessico riguardante Israele/Palestina da usare sui media tradizionali
Di Justin Podur
29 luglio 2014
Se si scrive per i mezzi di informazione tradizionali, bisogna imparare degli usi speciali delle parole e delle espressioni che sono specifiche per l’argomento Israele/Palestina. Se si usa il linguaggio comune, si incorrerà in confusioni, paradossi e repliche ostili da parte dei filo-israeliani. Per favore, seguite queste linee guida e non avrete problemi con i redattori, i politici, o i gruppi filo-israeliani organizzati. Per ogni espressione/parola questa guida offrirà prima (a) l’uso comune, e poi (b) l’uso specifico per Israele/Palestina che si deve scegliere per scrivere per gli importanti media statunitensi (e del Regno Unito e del Canda, naturalmente): il New York Times, il Toronto Star, la BBC, la CBC, ecc.
PREGIUDIZIO
a. Uso tradizionale: pregiudizio a favore o contro una cosa, una persona, un gruppo, paragonato con un altro, di solito in un modo che è considerato ingiusto.
b. Uso per Israele/Palestina: se siete un politico o un giornalista essere sufficientemente filo-israeliano significa che siete prevenuto. Per evitare accuse di pregiudizio, coloro che scrivono possono usare l’espressione che va bene per “entrambe le parti”, e paragonare dati irrilevante, come, per esempio, il numero di bambini palestinesi uccisi con il numero dei razzi lanciati da Gaza. L’uso della parola ‘sfumatura’, specialmente quando viene paragonata con i crudi dati sulla fame, la deprivazione o le morti dei Palestinesi, contribuiranno alle accuse di pregiudizio.
ZONE CIVILI
a. Uso tradizionale: una zona dove vivono i civili, in opposizione, diciamo, a un terreno vuoto, aperto o a una base militare.
Con questa definizione, dato che i Palestinesi non hanno uno stato né un esercito, e quindi non hanno basi militari, e dato che Gaza è una zona urbana densamente popolata piena di campi profughi, da tutte le parti, con la sua zona costiera pattugliata dalla marina israeliana, tutta Gaza sarebbe considerata una zona civile. I TUNNEL, al contrario, potrebbero non essere considerate aree civili, se HAMAS ne fa un uso militare.
b. Uso per Israele/Palestina: una piccola parte di Gaza dove si nasconde HAMAS. Bombardare questa parte di Gaza è completamente legittimo, perché è necessario uccidere HAMAS e uccidere i suoi SCUDI UMANI.
HAMAS

a.Wikipedia: Hamas è un’organizzazione palestinese islamica sunnita con associata un’ala militare, le Brigate Izz ad-Din al-Qassam, che è nei territori palestinesi e in altri luoghi del Medio Oriente, compreso il Qatar.
b. Uso per Israele/Palestina: la presenza di Hamas è una giustificazione sufficiente per qualsiasi crimine, che non è tale se Hamas era presente. Se un membro di Hamas è a casa con la sua famiglia, quella casa e l’area circostante non deve essere considerata più un’AREA CIVILE. Invece, le persone uccise nel corso dei bombardamenti contro Hamas, sarebbero considerate SCUDI UMANI. Nei decenni precedenti, questa distinzione era stato usata da altri gruppi palestinesi o libanesi come Hezbollah, Fatah, l’OLP, ecc.
ODIO
a. Wikipedia: l’odio è un’estrema avversione profonda ed emotiva. Può essere diretta verso individui, entità, oggetti o idee. L’odio viene spesso associato a sentimenti di rabbia a una propensione all’ostilità.
Con questa definizione le seguenti azioni potrebbero essere considerate odio:
i. Guardare i bombardamenti durante un picnic
ii. Scandire lo slogan: “Morte agli arabi”
iii. Lodare/difendere le morti dei bambini
iv. Difendere lo stupro come norma.
b. Uso per Israele/Palestina: qualsiasi tipo di resistenza o di espressione da parte dei Palestinesi costituisce odio. Come riguardo all’intento di PRENDERE DI MIRA I CIVILI, i funzionari israeliani sono l’autorità per le profonde motivazioni dei Palestinesi e delle persone che sono contrarie agli attacchi israeliani contro di loro. Far vedere foto, numeri o video che mostrano che cosa sta facendo Israele, è odioso.
SCUDI UMANI
a. Wikipedia: un termine militare e politico che descrive la collocazione deliberata di non-combattenti in o attorno a obiettivi di combattimento per scoraggiare il nemico dall’attaccarli. Si può anche riferire all’uso di persone per fare letteralmente da scudo ai combattenti durante gli attacchi, costringendoli a marciare davanti ai soldati.
In base a questa definizione, questo potrebbe essere considerato l’uso degli scudi umani.
b. Uso per Israele/Palestina: le persone che vengono uccise da Israele in ZONE CIVILI sono automaticamente definite scudi umani. Ovviamente, non questo.

SEQUESTRO
a. Wikipedia: nella legge penale il rapimento è portare via o trasportare una persona contro la sua volontà, di solito per tenerla in falsa reclusione, in un isolamento senza autorità legale.
In base a questa definizione, i 215 minorenni (33 dei quali avevano meno di 16 anni), che sono detenuti da Israele si potrebbero considerare sequestrati. Oppure le centinaia di prigionieri in detenzione amministrativa, dati i deboli pretesti legali addotti per tenerli prigionieri, potrebbero essere considerati sequestrati. Invece, i soldati di un esercito occupante, cioè Israele, che vengono catturati in operazioni militari sarebbero considerati prigionieri di guerra; secondo Wikipedia :”un prigioniero di guerra” (POW, PoW, PW, P/W, WP,PsW, [acronimi che significano tutti “prigioniero di guerra, n.d.t.)) nemico prigioniero di guerra (EPW) o “catturato-scomparso, è una persona, sia combattente che non combattente che è detenuta da una potenza belligerante durante o immediatamente dopo un conflitto armato.”
b. Uso per Israele/Palestina: Israele non sequestra nessuno. Se qualcuno è nelle carceri israeliane, bambino o adulto, accusato oppure no, deve aver fatto qualcosa. Inoltre, qualsiasi israeliano che viene catturato, compresi i soldati che conducono operazioni in territorio palestinese, devono essere annotati come sequestrati. Per favore, assicuratevi che li rendiate umani tanto quanto abbrutite i Palestinesi.
PROCESSO DI PACE/OFFERTA GENEROSA
In realtà non c’è un uso comune di questa frase, è esclusivo per Israele/Palestina. Significa: qualunque cosa Israele e gli Stati Uniti stiano facendo attualmente, compreso bombardare, assediare o bloccare le proposte di pace. Quando si scrive riguardo a questo, si dovrebbe avere cura di descrivere qualunque cosa faccia Israele, come forma di estrema generosità. Se Israele o i Palestinesi “lasciano”, si deve stare attenti a dimostrare che sono stati i Palestinesi che hanno rifiutato un’offerta generosa.
ASSEDIO
a. Da Wikipedia: un assedio si verifica quando chi attacca trova una città o una fortezza che non possono essere facilmente conquistate con un colpo di mano e che rifiuta di arrendersi…Mancando un esito militare, gli assedi possono spesso essere decisi dalla fame, dalla sete, o da una malattia, cose che possono colpire sia chi attacca che chi si difende.
Con questa definizione, poiché i suoi confini sono delimitati e difesi da mura e controllati da Israele ed Egitto, nessuno dei quali permette che persone o merci entrino o escano, Gaza sarebbe da considerare sotto assedio.
b. Uso per Israele/Palestina: sebbene gli israeliani possano viaggiare dovunque desiderano e i confini (fino a oggi indefiniti) di Israele siano sotto controllo israeliano anche se Israele è un paese ricco con un’economia pienamente integrata con quella dell’Occidente, Israele deve essere considerato essere sotto assedio dei Palestinesi. Quando si scrive di Israele/Palestina, l’assedio dovrebbe essere inteso come una metafora. L’assedio reale, fisico dei Palestinesi deve, naturalmente, essere ignorato.
PRENDERE DI MIRA I CIVILI
a. Parola composta. Wikipedia unisce i.: prendere di mira (in guerra), scegliere oggetti o installazioni che devono essere attaccate, prese, o distrutte e ii.: un civile in base alle leggi della guerra (note anche come legge umanitaria internazionale) è una persona che non è membro delle forze armate o delle milizie del suo paese. I civili sono diversi dai combattenti e si permette loro un grado di protezione legale rispetto agli effetti della guerra e dell’occupazione militare.
In base a questa definizione, dato che Israele ha la capacità e gli armamenti di mirare agli obiettivi, e poiché l’80% delle 700 è più persone che sono state uccise da Israele sono civili, quell’Israele prende di mira i civili. D’altra parte le milizie di Hamas hanno ucciso il 90% dei militari israeliani in uniforme.
b. Uso per Israele/Palestina: le statistiche sono irrilevanti, i conti delle morti sono irrilevanti, soltanto l’intento è quello che importa, e l’intento è definito dai funzionari israeliani che dicono che Hamas prende di mira i civili, mentre Israele non lo fa. Perciò, quando Israele usa le munizioni di precisione per uccidere centinaia di bambini, e l’80% delle sue vittime sono civili, questo non significa che Israele prenda di mira i civili, il che è una cosa ODIOSA. I funzionari israeliani dicono che Hamas prende di mira i civili, il che significa che lo fanno, il che significa loro sono moralmente inferiori a Israele.
TELEGENICO
a. Viene bene in televisione
b. Uso per Israele/Palestina: neonati morti.
Da: Z Net – Lo spirito della resistenza è vivo
www.znetitaly.org
Fonte: http://zcomm.org/znetarticle/israel-palestine-lexicon-for-mainstream-media
Originale : Podur.org
Traduzione di Maria Chiara Starace
Traduzione © 2014 ZNET Italy – Licenza Creative Commons CC BY NC-SA 3.0

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