Richard Silvestein : IDF sempre più spesso interviene in Siria

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 Sintesi personale

I media stranieri hanno riferito  di due distinti  attacchi israeliani contro obiettivi militari siriani : siti missilistici SCUD e depositi di armi . Anche se questo non è stato confermato, in passato Israele ha specificamente attaccato i convogli di armi che portavano armi iraniane, attraverso la Siria , in Libano, dove  ci sarebbero  gli  arsenali  anti-israelianali degli  Hezbollah.
Ieri  l'  l'IDF  sostenenva di aver ucciso quattro sabotatori che tentavano  di mettere un IED lungo la recinzione del  Golan . Curiosamente Israele non ha identificato l'affiliazione degli attaccanti,ma si presume che fossero Hezbollah.
L' 'esercito israeliano ha negato i rapporti dei media (in ebraico e in inglese ).  Ecco il comunicato ufficiale :  "Oggi in Siria ci sono stati  combattimenti tra al-Nusra e Hezbollah e l'esercito siriano ... .Noi, come è  noto, non interferiamo nella lotta tra di loro. Questa è la nostra politica. ".Israele sta mentendo sulla sua neutralità.  Collabora con i ribelli di al Qaeda affiliati  ed  ora  uno dei principali protagonisti della guerra siriana. Questo è un gioco molto pericoloso .

Hezbollah  danno una visione diversa della attacco :

"Israele interviene direttamente a benificio di  al-Nusra, affiliato di al Qaeda in Siria."

L'Esercito siriano libero ha rafforzato questa affermazione , dicendo che ci sono forze ribelli  entro 12 miglia  della siriana Missile Brigata 155 ,   il bersaglio attaccato ,ma  nessuno  ha munizioni capaci di raggiungere il sito.
 Forse Israele nega per evitare  la vendetta  degli  Hezbollah o dell' 'Iran.  Israele , quando assassinò un generale IRG e il figlio di Imad Mugniyeh  pochi mesi fa, smentì la sua responsabilità per permettere agli iraniani di salvare la faccia e ridurre la necessità di attacchi  di vendetta
Il fatto che gli Hezbollah abbiano costruito una pista in grado di gestire droni iraniani  nella valle della Bekaa,  alimenta l'nsicurezza . 
Yossi Melman solleva una prospettiva allettante che questi nuovi attacchi israeliani abbiano la loro origine in una fonte del tutto inaspettata:  Israele è convinta  che ci sarà un accordo nucleare iraniano  e  di non poter  fermare l'eventuale sviluppo del programma nucleare , così sta   cercando di stabilire la deterrenza con altri mezzi:

Questa politica ha lo scopo di elaborare nuove e chiare linee rosse vis-a-vis con  l'Iran e  rallentare la sua corsa per l'egemonia regionale.
Fino a poco tempo   le operazioni diplomatiche e segrete israeliane erano dirette contro il programma nucleare di Teheran ... .ora  Israele  non esclude la  probabilità di un accordo sul nucleare tra l'Iran e la comunità internazionale . Si prepara  per la nuova realtà che sta emergendo : l'Iran dventerà una potenza regionale pronta a diffondere la sua influenza dall'Oceano Indiano  al Mediterraneo.
 Israele ha bisogno di unire le forze con le altre parti interessate a impedire questo , come l'Arabia Saudita, gli Emirati del Golfo e l'Egitto.

  Israele,in realtà,  sta avvertendo l'Iran che ,se  ha ottenuto una vittoria   al tavolo delle trattative, non significa  che Israele accetterà  l' "egemonia strisciante"  in Siria, in Libano o altrove.
Ciò avrebbe ulteriori implicazioni per quanto riguarda la futura politica degli Stati Uniti verso l'Iran. Se i colloqui sul nucleare si traducono in un accordo e le tensioni diminuiranno nel tempo tra le due parti, allora ci può essere occasione per un riavvicinamento limitato  che potrebbe portare a scambi e a una cooperazione regionale  per mantenere la stabilità in luoghi come l'Iraq, la Siria, ecc. nonostante l'opposizione israeliana  a costo di alienarsi gli Usa .
Melman solleva un avvertimento preveggente   sull'interventismo israeliano in Siria: Iran e Hezbollah potrebbero tentare   di recuperare la propria deterrenza contro Israele e gli eventi possono degenerare e sfuggire di mano.