Gaza: dopo razzi slitta riapertura valico Rafah L'Isis rivendica l'attacco
https://www.swissinfo.ch/…/gaza--dopo-razzi-slitta…/43600836
Doveva essere riaperto oggi a beneficio di "casi umanitari", ma il
valico di Rafah fra Gaza e l'Egitto è rimasto chiuso (e riaprirà solo
domani, per tre giorni) in seguito ad un lancio di razzi dal Sinai verso
Israele che ha fatto risalire la tensione.
''È molto frustrante'' ha detto Samira Zaqut, una studentessa di 26 anni diretta al Cairo per i propri studi. È inclusa nella lista di quanti sono autorizzati ad entrare in Egitto appena possibile: ''ma ogni volta che il Cairo annuncia la sua riapertura, subito sopraggiunge un attentato''. L'attacco è stato rivendicato dall'Isis.
In seguito agli accordi di riconciliazione fra Hamas e al-Fatah gli abitanti della Striscia ondeggiano fra speranze e frustrazioni. Oggi a Gaza è arrivato un responsabile dell'Anp incaricato della supervisione della gestione dei valichi. Nei prossimi giorni arriveranno dalla Cisgiordania anche responsabili dei servizi di sicurezza. La riconciliazione sembra dunque mettersi in moto anche sul terreno.
Nelle strade la riconciliazione è sulla bocca di tutti: c'è chi spera di fare un viaggio all'estero, e chi sogna di riabbracciare parenti della Cisgiordania da cui è rimasto forzatamente separato negli ultimi anni per le divisioni fra Hamas e al-Fatah, oltre che per il blocco israeliano.
Intanto buone notizie sono sopraggiunte anche per i 4'000 pescatori di Gaza che da domani saranno autorizzati da Israele a spingersi al largo fino a nove miglia, e non più solo a sei miglia. Piccoli segnali di un graduale miglioramento della situazione. ''Ma saremo davvero felici - dicono in molti - quando potremo beneficiare della corrente elettrica ininterrottamente per 24 ore al giorno''. Un "lusso" che i bambini più piccoli di Gaza non hanno finora mai conosciuto.
''È molto frustrante'' ha detto Samira Zaqut, una studentessa di 26 anni diretta al Cairo per i propri studi. È inclusa nella lista di quanti sono autorizzati ad entrare in Egitto appena possibile: ''ma ogni volta che il Cairo annuncia la sua riapertura, subito sopraggiunge un attentato''. L'attacco è stato rivendicato dall'Isis.
In seguito agli accordi di riconciliazione fra Hamas e al-Fatah gli abitanti della Striscia ondeggiano fra speranze e frustrazioni. Oggi a Gaza è arrivato un responsabile dell'Anp incaricato della supervisione della gestione dei valichi. Nei prossimi giorni arriveranno dalla Cisgiordania anche responsabili dei servizi di sicurezza. La riconciliazione sembra dunque mettersi in moto anche sul terreno.
Nelle strade la riconciliazione è sulla bocca di tutti: c'è chi spera di fare un viaggio all'estero, e chi sogna di riabbracciare parenti della Cisgiordania da cui è rimasto forzatamente separato negli ultimi anni per le divisioni fra Hamas e al-Fatah, oltre che per il blocco israeliano.
Intanto buone notizie sono sopraggiunte anche per i 4'000 pescatori di Gaza che da domani saranno autorizzati da Israele a spingersi al largo fino a nove miglia, e non più solo a sei miglia. Piccoli segnali di un graduale miglioramento della situazione. ''Ma saremo davvero felici - dicono in molti - quando potremo beneficiare della corrente elettrica ininterrottamente per 24 ore al giorno''. Un "lusso" che i bambini più piccoli di Gaza non hanno finora mai conosciuto.
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