Palestina/Israele Non è giusto che la gente debba vivere con questa paura


 

Com’è possibile che nella notte la gente venga svegliata da urla e rumori di persone che corrono verso le loro case lanciando sassi contro tutto e tutti?

Questo è successo la notte scorsa, quando un numero imprecisato di coloni israeliani provenienti dall’avamposto illegale di Havat Ma’on ha fatto irruzione nel villaggio palestinese di At-Tuwani. Villaggio che porta avanti l’ideale della resistenza nonviolenta.

Questi individui, sfruttando l’oscurità, sono corsi dentro al villaggio scatenando il panico tra la popolazione palestinese, che non riusciva a capire cosa stesse accadendo e perché.

Perché è successo? Cosa spinge qualcuno a compiere atti del genere? Esiste veramente una risposta a queste domande, una giustificazione a questi atti? Secondo me no.
Può essere stato il suono della moschea, l’invito alla preghiera che chiama i fedeli e scandisce i ritmi della giornata (l’equivalente della liturgia delle ore per i cristiani: lodi, ora media, ufficio, vespri, compieta), a scatenare questa follia?

Com’è possibile che le richieste di persone che vivono una realtà illegale anche per la legge israeliana vengano ascoltate e le autorità agiscano di conseguenza, mentre le richieste di aiuto da parte di famiglie che vedono il loro villaggio, le terre abitate dai loro padri e dai loro nonni prima di loro, attaccate e danneggiate, vengano invece ignorate?

Come se non bastasse, come se la situazione non fosse già abbastanza critica e caratterizzata da azioni ingiustificabili, si è aggiunto anche il comportamento delle forze dell’ordine a peggiorare la situazione: la polizia non si è presentata sul posto, nonostante le numerose chiamate di aiuto, mentre i soldati si sono presentati ma non sono intervenuti, anzi, di fatto si sono schierati dalla parte dei coloni.
Sì, si sono proprio schierati, perché mettersi a lanciare bombe sonore contro i palestinesi, che cercavano solo di scacciare gli intrusi dal proprio villaggio, è una cosa assurda, impensabile.
Come si possono lanciare gas lacrimogeni per disperdere la gente, quanto con il termine gente si intendono gli abitanti di quelle terre, lasciando invece i coloni, coloro che hanno violato leggi, irrompendo nel villaggio e lanciando pietre che hanno danneggiato edifici e avrebbero potuto ferire persone, liberi di agire?

È successo la notte scorsa, ma chi dice che non potrebbe succedere anche domani, o la sera dopo, o quella dopo ancora?
Non è giusto che la gente debba vivere con questa paura, con un senso di insicurezza e precarietà, in balia di persone ed eventi fuori controllo.


Non è giusto che la gente debba vivere con questa paura – di Operazione Colomba (0)

Non è giusto che la gente debba vivere con questa paura

http://www.operazionecolomba.it/palestina-israele/2903-non-e-giusto-che-la-gente-debba-vivere-con-questa-paura.html

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