Palestina: “Sunshine4Palestine” (ong), parte la campagna a sostegno del progetto “Science4People. Sulle ali della scienza per superare ogni confine”. Moni Ovadia testimonial
Palestina: “Sunshine4Palestine” (ong), parte la campagna a sostegno del progetto “Science4People. Sulle ali della scienza per superare ogni confine”. Moni Ovadia testimonial
“Science4People. Sulle ali della scienza per superare ogni confine”: è
questo il nome del progetto lanciato dalla Ong italo-palestinese
“Sunshine4Palestine” che si pone lo scopo di “mostrare come attraverso
la scienza si possano risolvere i problemi della vita di tutti in
giorni, in particolare in territori nei quali la popolazione vive in
condizioni drammatiche con enormi difficoltà nell’accesso a risorse
energetiche, come in Palestina”. Il team di fisici di Sunshine4Palestine
a febbraio ha formato un gruppo di giovani studentesse dell’università
di Betlemme mostrando loro come realizzare alcuni semplici esperimenti
legati ai temi dell’acqua e dell’energia elettrica con materiali green e
di facile reperibilità. Le ragazze, grazie alle competenze apprese,
hanno poi avviato un tour nelle scuole pubbliche e private della
Palestina, incontrando oltre 400 giovani e mostrando loro gli
esperimenti con l’obiettivo di avvicinare i più giovani alla scienza e
soprattutto dare loro una speranza per il futuro. Il prossimo step del
progetto prevede che le ragazze arrivino in Italia per apprendere,
grazie alla collaborazione con l’International Centre for Theoretical
Physics (Itcp) di Trieste, come utilizzare una stampante 3D e costituire
così a Betlemme un Fablab, un laboratorio aperto all’innovazione e
all’apprendimento fruibile dalla popolazione che con costi limitati
possa realizzare attrezzature da laboratorio e nuovi dispositivi
tecnologici. Tra le tappe previste anche Roma e a Napoli. Per consentire
la realizzazione del progetto e permettere alle studentesse di arrivare
in Italia, l’ong ha lanciato una raccolta fondi che ha il suo
testimonial in Moni Ovadia, attore teatrale, scrittore, compositore e
cantante italiano, da sempre vicino ai temi dei diritti umani. “Non c’è
nessun popolo come quello palestinese che abbia la consapevolezza di
quanto ci sia bisogno di strumenti per uscire dalla situazione difficile
in cui versa” è il commento dell’artista. “Fin dall’inizio abbiamo
attuato un lavoro sinergico con le dieci studentesse dell’Università di
Betlemme – ha aggiunto Barbara Capone, presidente e fondatrice di
Sunshine4Palestine – con un obiettivo comune: diffondere il concetto che
la scienza può e deve essere alla portata di tutti perché rappresenta
uno strumento per risolvere le difficoltà quotidiane. La loro passione e
voglia di fare ci spinge a sostenerle ed invitiamo tutti a farlo per
dare un futuro sostenibile in un paese dove sembra che non ci sia”. Chi
volesse effettuare una donazione potrà farlo attraverso la piattaforma
Ulule (https://it.ulule.com/science4people/) cercando il progetto
Science4People.
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