Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Gaza margine protettivo

Hebh Jamal :Israele ha spazzato via una famiglia palestinese-tedesca. La Germania si rifiuta di indagare

Immagine
Traduzione sintesi Fonte: ebraica israeliana   Gaza margine protettivo 324 Il 21 luglio 2014 un attacco aereo israeliano ha spazzato via un'intera famiglia a Gaza City. Ibrahim Kilani, sua moglie Taghreed e i loro cinque figli sono stati tutti uccisi all'istante durante l'attacco, così come quattro dei fratelli di Taghreed, che sono caduti durante l'assalto di sette settimane a Gaza da parte di Israele nel 2014 . Oltre 2.200 palestinesi, di cui 550 bambini. furono uccisi durante l'assalto israeliano a Gaza quell'estate e molte famiglie persero intere generazioni durante il bombardamento. Le famiglie si erano rifugiate nella Majd al-Salam - la Torre della Pace - nel quartiere a-Rimal di Gaza City dopo essere fuggite due volte: prima lasciando la loro casa a Beit Layhia dopo che gli aerei da guerra israeliani avevano lanciato volantini che avvisavano i palestinesi di evacuare, e poi scappando nel quartiere Shujaiyah di Gaza City a seguito di intensi attacchi aerei

Neve Gordon, La Corte Penale Internazionale e l’accusa di antisemitismo da parte di Israele

Immagine
 tag   Gaza margine protettivo 323 Siamo in un momento storico critico in cui diventa sempre più difficile disapprovare Israele senza essere bollati come antisemiti. Sei antisemita se sostieni la   recente sentenza   della Corte Penale Internazionale (CPI), secondo la quale la stessa Corte ha giurisdizione per aprire un’indagine contro Israele per crimini di guerra. Ma rischi di essere chiamato antisemita anche se rifiuti la logica che sta alla base della decisione del tribunale. Elenco dei bersagli La CPI è sull’elenco dei bersagli di Israele. Basta cercare insieme i termini “sentenza della CPI” e “Israele”; istantaneamente, in cima all’elenco dei 1.390.000 risultati di Google, viene visualizzato un annuncio: “CPI & Israele: Non sta in piedi. Nessuna competenza. Nessun processo.” Cliccando sull’annuncio, si verrà reindirizzati su un sito web blu e bianco (i colori della bandiera di Israele) chiamato “ICC Jurisdiction” con il grande slogan “No Standing…” al centro della pagina. Sot

LARRY DERFNER Sì, l'Aia ha ragione a indagare su Israele per crimini di guerra

Immagine
C' ’è una naturale resistenza a dire che il tuo paese merita di essere indagato per crimini di guerra dalla Corte Penale Internazionale (CPI) de L’Aia. Ma se si crede che l’occupazione israeliana a tempo indeterminato, gli insediamenti e gli attacchi letali a Gaza siano moralmente indifendibili, come si può evitare quella conclusione? Gli argomenti contro l’indagine,  annunciata formalmente mercoledì  dalla Procuratrice Capo della CPI, Fatou Bensouda, non stanno in piedi. Ad esempio, l’argomento che tale indagine sia inappropriata perché ci sono molti paesi che fanno cose peggiori d’Israele: “La CPI rifiuta di indagare brutali stati dittatoriali come Iran e Siria,”  ha detto il Primo Ministro Benjamin Netanyahu  in risposta alla decisione presa dalla Corte il mese scorso con cui si apriva la strada all’indagine e ha definito l’ordinanza “puro antisemitismo”. Ha usato  le stesse parole per definire la decisione di mercoledì  di dare il via alle indagini.  Ho l’impressione che Netany

Perché Netanyahu l'usa l'antisemitismo per coprire i crimini di guerra israeliani

Immagine
  tag      Gaza margine protettivo L’avevamo scritto quando la stampa mainstream preferiva oscurare la notizia: c’è un giudice a L’Aia. Un giudice che non si lascia intimidire dalla vergognosa accusa che da Tel Aviv viene puntualmente lanciata quando qualcuno “osa” contestare il pugno di ferro utilizzato da Israele nelle guerre di Gaza. Quando si denunciano i crimini di guerra commessi da Tsahal, l’esercito dello Stato ebraico, crimini definiti tali anche dalla Convenzione di Ginevra sulla guerra   Un giudice a L’Aia . La procuratrice capo della Corte Penale Internazionale dell'Aia (Cpi), Fatou Bensouda, ha annunciato ierii l'apertura di un'indagine "sulla situazione in Palestina". Nella nota diffusa dalla Cpi si legge che l'indagine riguarderà potenziali crimini commessi a partire dal 13 giugno 2014, ossia la data del rapimento e uccisione dei tre adolescenti israeliani che portò poi all'operazione Margine Protettivo a Gaza quell'estate. Secondo le in