La Nakba fa parte della storia di Israele
Sintesi personale "Non mi aspetto che un arabo possa cantare 'A anima ebraica ancora brama,' il primo ministro Benjamin Netanyahu ha dichiarato due mesi fa, dopo che il giudice della Corte Suprema Salim Joubran ha evitato di cantare l'inno nazionale. Eppure una tale comprensione è inesistente quando si tratta di ricordare la Nakba, o "catastrofe" . Questa è la tragedia di centinaia di migliaia di profughi e milioni di loro parenti, per i quali il 15 maggio - il giorno in cui è stata annunciata la creazione dello Stato d'Israele - simboleggia la perdita della terra, della proprietà e dello stato.La controversia storica per la tragedia del popolo palestinese è ancora in sospeso. Essa continuerà ad aleggiare su entrambi le nazioni e il suo potenziale esplosivo continuerà a crescere finché il conflitto non sarà risolto al tavolo dei negoziati. Ma lavarsi le mani della responsabilità della sofferenza causata ai palestinesi ,non dovrebbe significare la revoca del diritto di ricordare , non dovrebbe impedirci di empatizzare con la sofferenza degli arabi israeliani che vivono in Israele.Lo sforzo enorme che lo Stato pone nel cancellare la memoria della Nakba è sorprendente e scandaloso : il ministro dell'Istruzione Gideon Sa'ar ha "suggerito" che Tel Aviv University riconsideri la cerimonia sul Nakba Day . Il Governo crede davvero che, contrastando una cerimonia di commemorazione, imponendo il divieto di inserire la Nakba nei libri di testo, approvando leggi che vietano l'empatia con la Nakba ,cancellerà dalla memoria la tragedia e il rievocare la sofferenza manderà in frantumi il diritto di Israele ad esistere? E perché lo Stato non dovrebbe permettere agli abitanti del villaggio di Ikrit sradicati e di Biram, che sono cittadini di Israele, di tornare nella loro terra, abbandonata e inutilizzata per decenni?Una persona che capisce che un cittadino arabo non dovrebbero essere costretto a cantare "un'anima ebraica anela ancora" dovrebbe lasciare ai suoi cittadini arabi la libertà di commemorare la Nakba, senza dover pagare per questo , non essendoci più il finanziamento del governo. Nakba Day non appartiene solo agli arabi, ma è una parte inseparabile della storia di Israele.
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